venerdì 31 gennaio 2014

Tra rovi di melissa


So bene che chi il velo scosta
oltre l’apparenza
scopre paesaggi di vastità inquietanti

Come il miele che l’ape e il goloso attrae
ti avvicini alla tela
ma non sei mosca solamente
ma anche ragno
gocce che sulla lingua porti
e dopo fuggi

Trappole incantatrici
le mie come le tue
che di sole
acqua vento e luna
il lembo del vestito tra rovi di melissa
lungo la via hanno afferrato

A volte sarebbe meglio non capire

ma i sassi che hai raccolto
di nuvole vestono i miei giorni
sotto altri di sorrisi pieni
e m’allontanano
ma poi ritorno


tiziana mignosa
settembre duemilatredici


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