lunedì 29 agosto 2016

Invisibili inganni




La vita ha impercettibili uncini
basta un attimo
e il presente s’aggancia
a qualcos’altro già vissuto
e sono un’altra volta risa
o altri pianti ancora

Invisibili inganni
che tessono incandescenti
o delicati percorsi
lungo l’ingenuo tempo

Desideri
paure o sogni
sono trame e orditi
ingarbugliate filigrane
d’oro e fango

Impalpabili catene
che c’imprigionano in altri luoghi
o nell’eterno inseguimento
d’irraggiungibili desii
non Amati abbastanza
da saziare occhi e mani

Fluttuano sciolti
i pensieri vaganti
saette senza coscienza
impazzite viaggiano
in ogni direzione

E chi è certo che siano i suoi
ingenuo crede anche
che quella sia la libertà

ma come libera è la foglia
quando il vento decide dove farla andare
così è lo stolto  
quando i primi passi verso casa porta


tizianamignosa

ventiseiagostoduemilaquindici

venerdì 19 agosto 2016

Io e te abbracciate


Lunga è stata questa notte
che mai si correggeva
nel giorno redentore
che aspettavamo

io e te    abbracciate
in quel tempo senza grazia
di ghiaccio e aghi sulla pelle nuda
che sadico nell’adesso si attardava
e zoppicante pareva ritardare il passo

E il buio intanto
le ombre paurose allungava
alimentando quel temuto mostro
che spietato
di noi pareva non saziare il sacco

Io e te avvolte in quel dolore
che avrei voluto strapparti dalla pelle
e invece coi mostri dell’impotenza mi scontravo
che spudorati occupavano il mio cuore

Ho chiesto aiuto e pianto
ma il silenzio era ferito solo dal lamento
che il tuo musetto dolce
di nero pesto
le candide pareti imbrattava

Non so se avrei potuto fare meglio
ma di sicuro
da quella sera
a ritroso su tutto quello che c’è stato
è stato solo Amore Puro
da ambedue le parti

Alla mia dolcissima Lupin nel giorno del suo ritorno a casa, Roma 16 aprile 2015




Petali di velluto ovunque sparsi



Alle volte accade che il pensiero
dal fiume e il suo fluire nell’adesso
si distoglie
e su qualcuno col piacere
di sorriso dolcemente inciampa

Magica alchimia
che sul fremito della bramosia
la matrice ammaliatrice
ovunque intorno a te
ristampa

Pensiero strabiliante
che al godimento dei tuoi occhi mostra
schegge di quel sogno prelibato
 repliche perfette
fatte  sangue e carne
adesso

 E a collezionare
ben presto ti ritrovi
frammenti zuccherini
che a quel sapore Amato
portano

Senza bocca per chiunque
solamente a te sussurrano
petali di velluto ovunque sparsi
che di passione  e verità
il batticuore infiammano

Compreso il meccanismo
ben presto la Gioia si fa dubbio e giocoliere:
ciò che la matrice appare
potrebbe in verità essere soltanto
uno spicchio più capiente

tiziana mignosa
dicembre duemilaquindici




Note: ci sono persone che hanno il potere di far sì che il nostro pensiero su di esse si soffermi a tal punto da riuscire a duplicare frammenti di se stesse in altre persone. A volte è un sorriso, lo sguardo, un modo di camminare o quella maniera particolare di toccarsi i capelli o altro ancora. Di sicuro però accade che attraverso ciò che vediamo, e che grazie all’intensità del nostro desiderio abbiamo attratto nella nostra vita, ritorniamo indietro nel tempo e riviviamo anche solo per un attimo qualcosa che, almeno in apparenza, abbiamo perduto ma che in realtà non abbiamo mai smesso di Amare. Ma quella magia, che ovviamente siamo i soli a notare in quanto in realtà è un messaggio specifico e diretto solamente a noi, ci fa sorgere un dubbio: vogliamo talmente tanto quella persona da riuscire a duplicare parti di se stessa ovunque intorno a noi oppure non è nemmeno lei la matrice che crediamo erroneamente che sia, bensì solamente una copia un po’ più dettagliata e perfetta delle altre?  E se quindi la matrice fosse un’altra? Da cercare ancora più a monte e magari anche più bella? 

Il respiro della terra



Adoro quest’aria di Gran Festa
che le ali ai sassi indossa
e col verde di serenità converte
anche il più celato dei languori

Ogni impronta è volo a primavera


Erompe nell’apice la Gioia
sensuale e accattivante
nell’ infuocato vortice dell’estate
m’invita     e vibro con il sole

 Baldoria di colori  che il mondo nutre


Dai roveti a piedi scalzi comprendo
che non sempre la Bellezza
invade gli occhi e li travolge
a volte è un po’ nascosta e va cercata

Col rosso dell’autunno faccio pace


Ovattato
come un sogno mai sbocciato
sotto il ghiaccio del suo grigio
la vita del domani abbozza

Nella quiete dell’inverno imparo ad aspettare


tiziana mignosa
marzoduemilasedici

sabato 13 agosto 2016

Che i lembi al cerchio annoda

Come il bocciolo
che mai diventa fiore
certi amori s’addormentano
senza mai sbocciare

D’allegra frenesia
l’esordio vestono
e sui giorni da venire
cantando a squarcia gola
felici s’incamminano

ma sono un po’ confusi
e dal percorso popolare
dopo poco s’allontanano
e allora l’alba
che i lembi al cerchio annoda
mai conoscerà il tramonto

Con la luna
che di passione il luccichio
agli occhi accende
hanno osato fino all’ultimo dei piani
ma invece d’afferrarla
abbracciati alla paura

sono precipitati a picco sulla terra

tizianamignosa
settembreduemilaquindici

venerdì 12 agosto 2016

Una nota o una fragranza

( sulle note di Love Is Just A Game  di The Magic Numerbs)


Alcune melodie

sono come trame preziose d’organza

come certi profumi

che spesso senza pietà alcuna

sugl’invisibili ganci del passato

s’impigliano  e lì rimangono


Basta solo un attimo

una nota o una fragranza

e ciò che è stato si riflette

beffardo e accattivante sul presente

mentre dentro il calice della mancanza

la vita rovescia fiumi di malinconia sottile


Tentativo inutile quello delle mani

di chiudere stretto il pugno

quando la sabbia il vento predilige

e come se niente fosse

nel nulla disperde

ogni istante vissuto di quel tempo


Eppure nel binario parallelo

sentieri d’acqua

profonde orme sulla roccia scavano

legioni di speranze e desideri

 dolci  e indelebili intrecci

che in silenzio in fondo al cuore s’addormentano


tiziana mignosa

marzoduemilasedici



note: alcune note, come i profumi, sono testimoni magici che si fissano indelebilmente sugli eventi che abbiamo vissuto e basta veramente un attimo per riagganciarci a essi e questo anche quando sono avvenuti molto tempo prima. In quei momenti la malinconia, nel caso fossero piacevoli come in questo caso, si affaccia dispettosa e allora ci si accorge che mentre la vita ha disperso lungo il tempo ogni istante magnifico vissuto in quel periodo parallelamente l’essenza dello stesso si radica in un angolo prezioso e segreto del nostro cuore.

In bilico tra una scelta e l'altra


A chi si trova in ballo
a volte pare ingiusta
e altre assai clemente
di sicuro però ci sono tempi
in cui la vita sembra procurar dispetti

Ti guarda ti sorride
e poi ti fa un’ offerta
e ti spinge a domandarti
se sia meglio seguire i conosciuti passi
o salire sopra il tronco
così da accrescere lo sguardo

Come se di fronte avessi
due fratelli dello stesso sangue
all’apparenza nutri uno e l’altro resta senza
ma il cibo c’è per tutti
anche se in forma differente

Solida bontà
o velata forma di pigrizia
in bilico tra un’occasione e l’altra
tra ottave differenti
a volte ti trovi a dover scegliere

Come la quiete del lago
è specchio del tempo indeciso dell’attesa
l’evoluzione sboccia
lungo il muoversi del passo
la vita che avanza è sempre cambiamento

Superato uno scalino
t’accorgi che il successivo
ogni volta è un po’ più alto
punti di domande vaganti nella mente
 portano a difficoltà crescenti
su traguardi sempre più ampi

tiziana mignosa
marzoduemilasedici

note: a volte la vita ci mette di fronte a delle scelte, il tempo per decidere stringe, mentre ti chiedi se seguire le vie conosciute della morale o andare oltre