venerdì 30 agosto 2013

Poesia Sotto le Stelle, terza edizione agosto 2013


Sabato 31 agosto alle ore 19,00 presso la spiaggia dell’Hotel Albatros
lungomare delle Sirene 455, Torvaianica (Roma)
Si svolgerà la terza edizione di POESIA SOTTO LE STELLE
A cura di Tiziana Mignosa e Maria Grazia Vai
Interverrà il maestro Maurizio Albano
Ospite d’eccezione l’attore Franco Picchini
A fine serata, chi lo desidera, può fermarsi a cena con i poeti al ristorante dell'Hotel

domenica 25 agosto 2013

Tre autrici di Rupe Mutevole Edizioni ad Ischia


Il 23 agosto 2013 alle ore 21,00 


Rupe mutevole edizioni
in collaborazione con LENOIS le nostre isole, 
progetti culturali ideati da Bruno Mancini, 
con la direzione Artistica di Roberta Panizza, 
si è tenuta
presso la prestigiosa Biblioteca Comunale Antoniana 
sita in via S.Antonio Città d'Ischia
una serata artistico-culturale che ha visto come protagoniste tre autrici di Rupe Mutevole:
Nicoletta Nuzzo con Grembo, silloge poetica;
Vanessa Falconi con Il bacio di marzo, silloge poetica
e Tiziana Mignosa con Perché, romanzo.

Relatrici: Tiziana Mignosa, 
autrice e responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
e Marina De Caro, opinionista di Lenois 

E’ stata presentata la Mostra personale di pittura del Maestro d’Arte Mario Salvo 
inaugurata sabato 24 agosto nei locali delle Antiche Terme Comunali della Città d’Ischia.

Hanno allietato la serata la poetessa-cantante Rita Cuccaro
e il maestro Pasquale Di Costanzo (Dragon) 
E' intervenuta la dottoressa Anna Fermo, rappresentante del Comune d'Ischia.

Vanessa Falconi, Tiziana Mignosa e Nicoletta Nuzzo

Tiziana Mignosa, Marina De Caro, Rita Cuccaro

Marina De Caro, Mario Salvo e Tiziana Mignosa

Marina De Caro, Anna Fermo e Tiziana Mignosa

La principessa Vittoria Colonna e me


sabato 24 agosto 2013

Grembo, Nicoletta Nuzzo, Rupe Mutevole edizioni



Parlare di una raccolta di poesie non è mai facile, troppo spesso si corre il rischio di non interpretare bene il messaggio che l’autore decide di condividere con il suo lettore, sempre ammesso che questo sia davvero importante come la sensazione che, al di là delle parole, ci giunge, delicata o forte che sia, ogni volta che esploriamo il misterioso battito della voce del cuore. E così la poesia, quando ci accingiamo ad assaporarne il prelibato nettare, diviene una sorta di specchio delle meraviglie che si apre a noi risucchiandoci nella sua magia mentre ci indica parti, doloranti o gioiose, della nostra anima errante. La poetica raffinata della nostra Nicoletta, non fa eccezione  e ci spinge, infatti, in un mondo intrigato dove il lettore non può non identificarsi in quelle trame di parole eleganti che non conoscono menzogna. Taglienti, come affilatissimi bisturi, o delicate e morbide come piume ma, sia nell’una che nell’altra soluzione, sempre rigorosamente reali, quindi capaci di generare in noi il fremito. Le parole di Nicoletta, infatti, ogni volta che ci risuonano dentro, sono un po’ come dei tasselli che, incasellandosi ordinatamente al loro posto, ci mettono di fronte a quel piacevole senso d’appartenenza. Ad ogni passo è un sussulto, un ricongiungimento tra l’anima palpitante e la vita con la sua quotidianità e le sue emozioni. Ed è così che i sentimenti più intimi, attraverso il sentire della nostra autrice, materializzano (in noi lettori) il dolce disagio dell’inquietudine quando dal suo cuore partono per arrivare al nostro mettendo a fuoco i nostri stati d’animo più reconditi. A volte il messaggio è chiaro, altre nascosto, come quella paura tangibile, e prettamente umana, della vita quando ci sbatte di fronte all’incerto permettendosi così di assumere il ruolo della protagonista.

Nicoletta Nuzzo è nata nel 1955 a Galatina di Lecce. Dopo gli studi filosofici all’Università di Bologna si è interessata di Orientamento e formazione professionale e di imprenditoria femminile.
Ha pubblicato 4 libri: Cronache di un gatto perfezionista (Manni 2006), Un gatto senza vanità (Rupe Mutevole 2010) e Portami negli occhi (RupeMutevole 2011, Collana Poesia) e adesso Grembo.
Portami negli occhi ha vinto il Premio Nazionale “Il Paese delle donne” 2011 per la Poesia ed ha ricevuto la Menzione d’onore per il Premio “Lorenzo Montano-Anterem” 2012.

Il Bacio di Marzo, Vanessa Falconi, Rupe Mutevole edizioni



Il bacio di Marzo, Vanessa Falconi, Rupe Mutevole edizioni, maggio 2013

Per capire chi è Vanessa Falconi non occorre leggere la sua biografia, basta guardarla, basta ascoltare le sue parole o semplicemente starle accanto per percepirne il temperamento vulcanico e pieno di voglia di fare e dare. Solare e spumeggiante ha catturato immediatamente la mia attenzione spingendomi, come vento impetuoso e intrigante, a leggere la sua poetica con naturale curiosità. La cosa che a prima vista mi ha colpito, e quindi ancor prima di addentrarmi nel suo mondo pulsante di emozioni, è stata la formula, da lei scelta, di mettere i titoli a fine e non a inizio poesia, come solitamente, per una questione di praticità, scegliamo tutti. Chi fa poesia sa bene che di solito, tranne rare eccezioni, il titolo viene formulato alla fine di un componimento poetico, e cioè quando le emozioni provate hanno preso una loro forma ben definita, quindi, anche se poco funzionale, sarebbe logico fare come fa la nostra autrice. Penso che sia una cosa talmente naturale e  ovvia che io stessa molte volte ho pensato di farlo.
Ma adesso parliamo un po’ di lei: chi è Vanessa Falconi?  Vanessa viene dal cuore dell’Italia, Roma, dove vive insieme ai due suoi figli. Dimostra sin dalla tenera età un’attitudine per le humanae  littarae: conclusi gli studi liceali, si laurea in Lettere, a 24 anni appena compiuti, con una tesi su Alberto Moravia. Innamorata dello studio, prosegue ancora iscrivendosi alla facoltà di Scienze Politiche dove, però, non terminerà il corso di laurea.
Doppiatrice di spot televisivi, inizierà una percorso come giornalista nel ramo medico, interessandosi per lo più di dermatologia e, in questo campo, contribuirà attivamente alla stesura di una rivista medica, sia come correttore di bozze, curando l’editing e anche pubblicando articoli.
Inizia un’intensa collaborazione alla radio, scrivendo una rubrica da lei condotta sulla storia e l’evoluzione del Calcio; negli stessi anni, collaborerà anche con due giornalisti della tv.
Pubblica in diverse collane poetiche alcune delle sue poesie, fino ad arrivare a “Il bacio di marzo”, suo primo libro, pubblicato per conto di Rupe Mutevole Edizioni.
Scrive per un blog di letteratura, nel quale pubblica interviste ad autori.
Vanessa è anche amante della pittura, soprattutto di quella ad olio, ama la musica, la natura e adora viaggiare. Attualmente lavora nel settore del Turismo della Provincia di Roma.
Un titolo intrigante, Il bacio di marzo, una scelta che rispecchia perfettamente l’eleganza languida delle liriche che contiene. A volte pennellate di suadente malinconia investono il lettore che si trova come “ubriacato” prima dalle tinte accecanti e intense dell’ indiscussa passionalità che questa giovane autrice ci regala attraverso i suoi versi e che poi si sciolgono nei nostalgici mari della sua interiorità ferita. La passionalità, infatti, sgorga impetuosa e contrasta, nella tinta ma non nell’intensità, quando le parole, da calde come il sole d’agosto, sbiadiscono nella nostalgia; allora il fulgore si fa attesa, rimpianto, dolce malinconia di un vissuto splendido e smarrito per strada o, forse, ancora e troppo lungamente atteso.

Tiziana Mignosa
Biblioteca comunale Antoniana, Ischia, 23 agosto 2013

lunedì 19 agosto 2013

Rupe Mutevole edizioni ad agosto approda ad Ischia!


Venerdì 23 agosto 2013 Orario 21.00


Rupe mutevole edizioni in collaborazione con LENOIS le nostre isole, progetti culturali ideati da Bruno Mancini, con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, ha il piacere di comunicarvi che il 23 agosto 2013 alle ore 21 presso la prestigiosa Biblioteca Comunale Antoniana, via S.Antonio Città d'Ischia si terrà una serata artistico-culturale che vedrà come protagoniste tre autrici di Rupe Mutevole edizioni.
Verranno presentati al pubblico di Ischia Nicoletta Nuzzo con Grembo, silloge poetica;
Vanessa Falconi con Il bacio di marzo, silloge poetica e Tiziana Mignosa con Perché, romanzo.
Relatrice, Tiziana Mignosa, autrice e responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
Sarà presentata un’introduzione alla Mostra personale di pittura del Maestro d’Arte Mario Salvo che sarà inaugurata sabato 24 Agosto nei locali delle Antiche Terme Comunali della Città d’Ischia.
L’attrice Lucia D’Ambra leggerà poesie dei Pionieri LENOIS
Allieteranno la serata Artisti di varie discipline tra i quali la poetessa-cantante Rita Cuccaro, il Maestro Pasquale (Dragon) Di Costanzo, il giornalista televisivo Vincenzo Savarese e l’opinionista di LENOIS Marina De Caro.

http://www.emmegiischia.com/wordpress/lenois/rupe-mutevole/

E così nel dopo


A volte la sera
quando le luci penetrano l’essenza
e ne fanno canto
vorrei tenere
ancora accesa quella calda fiamma
che mi riscalda
ma che va via senza sostanza
come va via la giovinezza e il tempo

Vestiti ed accessori
che la bellezza sul vassoio
porgono per l’offerta senza simmetria
quando il culmine raggiunge
come cerini dallo zolfo umido
che il fuoco invano bramano
sul freddo e sull’eterno ghiaccio

E così nel dopo
la notte raggiunge la coda del suo cerchio
togliendomi lentamente ogni colore
come il silente fremito
che rassegnato si rannicchia su se stesso
lasciando tra le stelle … il sogno e il desiderio   

tiziana mignosa
ottobre duemilaundici


Per chi desidera ascoltarla:

http://www.suonamiunapoesia.it/SUPz_Mignosa_Ecosi_neldopo.HTML 


Due vite un corpo soltanto



A volte capita d’incontrare
delle persone che credono d’avere
non uno come conviene
ma ben due corpi da accontentare.

Come se fosse
del tutto normale
l’uomo a metà vorrebbe tenere
tutto ciò che sta dentro le stanze che ha scelto
una a suo tempo e l’altra da adesso.

E così sull’ora
che sotto ai piedi scorre impetuosa
il tempo spartisce secondo il suo estro
un poco sta qua e un altro poco di là

e riesce perfino a lagnarsi di brutto
quando qualcuno lo induce a pensare
che mentre sta nella stanza a diletto
non può afferrare anche le mele
di quella che ha scelto quand’era più fresco.

E’ troppo comodo prendere tutto
due vite e un corpo soltanto
e stupirsi anche quando c’è chi
soffre tra misere briciole vestite di tanto.

E senza capire perché non la trova
vorrebbe  anche avere l’ambita vittoria
mentre le due
sono stanche di piangere chi
pare dia tanto ma solo a stesso.

Re dell’Amore
che crede d’amare ma non lo sa fare
poco di qua e poco anche là
nessuna accontenta e lui adesso lo sa.

tiziana mignosa
gennaio duemilaundici

venerdì 2 agosto 2013

Dolce è la musa che cattura



Se solo tu potessi immaginare
quanto in verità le muse
non siano quello che di loro si vocifera
ma semplicemente seducenti mezzi
messi lì dall’esistenza stessa
che pare si diverti a stuzzicare
chi la porta tiene aperta all’emozione.

Per l’avidità dell’occhio
di chi s’incanta
e col sorriso crea
ha labbra a miele
la dea che porta a catturare
la scintilla incantatrice
del momento grato
che in faccia struscia
la dolce esuberanza
della bellezza amata.

Emozione
che il sentimento crea
fremito
che s’imbriglia sulla tela
o impreziosisce carta ancora spoglia.

Se solo tu potessi cogliere
l’intensità del brivido
quando quella mano tra i capelli passa
e passa e ancora passa
come se tu non stessi lì
a desiderare ciò
che non potrai mai avere

mentre anch’io poeta
ingoio l’esca
con tutto l’amo
quando i  pensieri
si fanno presto turbamento
e la coda al desiderio
languidamente leccano.

Se solo tu sapessi
quanto le muse si diano spesso il cambio
ma il canto
è sempre per l’Amato Amore
che a volte c’è
e a volte s’allontana
ma di sicuro sta sempre dove batte il cuore.

tiziana mignosa
aprile duemilaundici

Per chi desidera ascoltarla:

http://www.suonamiunapoesia.it/SUPz_Mignosa_Dolce_e_lamusa_che_cattura.HTML



Diverso


I matti hanno una marcia in più
rispetto agli ubbidienti treni
che mentre sui binari scorrono
sognano voli screziati d’infinito
senza per questo mai sgarrare
al di fuori del loro lento fantasticare

In effetti
sono diversi
ma non di certo
per ciò che si è portati a credere
e a pensare

Di sicuro non seguono
a capo basso
il grigio flusso di chi è convinto d’essere normale
solo perché i giochi  rappresenta
nella stanza dove alloggia
la moltitudine della gente

Diverso non vuol dire
essere sbagliato
pensiero limitante
di chi si definisce giusto e sano

E mentre tutti gli altri
impauriti li allontanano
loro azzardano
ridendo irriverenti
i più arditi attraversamenti
di bizzarre e colorate soglie
invisibili a chi non sa come si osa

I matti parlano
vedono e toccano
mondi sconosciuti
a chi s’accontenta di sostare
dentro le alte mura
del vedo e tocco
e nulla più esiste


tiziana mignosa
settembre duemilaundici


Per chi desidera ascoltarla:

http://www.suonamiunapoesia.it/SUPz_Mignosa_Diverso.HTML