E’ in questa giornata
dove il cielo la
malinconia del mondo
la sua immagine riflette
che i passi
dall’incertezza si
allontanano
e di strappo e decisione
iniziano la via
Sfianca la salita
ma è giustizia
che incolonnando le caselle
come palpebre
dalle sagge nocche delle
dita strofinate
verità ritorna
Per chi possiede occhi per
vedere
non serve stare spalla a
spalla
cento o anche molto più
dei giorni
per capire
Nello spazio ridotto di un
secondo
in realtà c’è racchiuso l’intero
divenire
e anche senza proferir
parola
nel fare
a suo tempo
è stata già detta ogni
cosa
tiziana mignosa
gennaio duemilaquattordici
Note:
un po’ come il chirurgo quando sceglie di amputare un arto pur di evitare, al
paziente, la morte certa a volte siamo costretti a prendere delle decisioni
forti, che ci fanno male ma che ci salvano. La vita, maestra, ci mette in
guardia sempre, anche con piccoli segnali, su cosa andiamo incontro quando
scegliamo di affiancare una persona o decidiamo di intraprendere un’avventura
sulla terra. Peccato che quasi sempre, presi dall’euforia del momento, scegliamo
di non tenerne conto.
"Nello
spazio ridotto di un secondo/ in realtà c’è racchiuso l’intero divenire/ e
anche senza proferir parola/ nel fare/ a suo tempo/ è stata già detta ogni
cosa"
Nessun commento:
Posta un commento