martedì 29 ottobre 2013

Il piccolo dinosauro Alex, ed Rupe Mutevole, di Alessandro Mantini


“ Un orma di dinosauro: una fiaba con i piccoli Alex ed Alessandro”

Sabato 26 ottobre 2013 alle ore 17, 30
presso la Libreria Arion Monti,
Via Cavour 255 in Roma,
si è svolta la presentazione de “Il piccolo dinosauro Alex” di Alessandro Mantini,
favola ideata insieme al nonno Gabriele ed illustrata dallo stesso piccolo Alessandro di otto anni.
Relatrice Tiziana Mignosa,
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine di Rupe Mutevole Edizioni
E' intervenuto il maestro Maurizio Albano
Lettura a cura dell’attore Mario Lucarelli

“La particolarità di questo evento è che la favola si ispira ad una vera scoperta di orma di dinosauro fatta sulle montagne degli Ernici, a circa 100 chilometri da Roma, dallo stesso nonno di Alessandro . La storia del piccolo dinosauro, chiamatoAlex, nasce durante una delle visite al museo di Paleontologia di Pofi in provincia di Frosinone, dove Alessandro accompagnato dal nonno Gabriele veniva spesso ad incontrare un caro amico di famiglia e famoso paleontologo, Italo Biddittu che precedentemente aveva scoperto uno dei reperti umani più antichi dell’Europa: il famoso “ Argil” o “uomo di Ceprano”, risalente a più di mezzo milione di anni fa.
Ed è così che, nell’ambiente più appropriato quale quello di un museo paleontologico ed attorno al calco di gesso dell’orma scoperta sulle montagne vicine, discutendone con Italo, sono nate le prime ipotesi sul primitivo animale. Alessandro, una volta a casa, ha fatto immediatamente uno straordinario disegno immaginando così il piccolo dinosauro Alex e da lì poi si è sviluppata anche questa bellissima fiaba... che vi presentiamo”.


 








domenica 20 ottobre 2013

Il piccolo dinosauro Alex, Alessandro Mantini, ed. Rupe Mutevole




**Invito**
*
Rupe Mutevole Edizioni
in collaborazione con la libreria Arion Monti
ha il piacere di invitarvi
alla presentazione della favola
“Il piccolo dinosauro Alex”
di Alessandro Mantini

Sabato 26 ottobre alle ore 17,30
presso la Libreria Arion Monti
via Cavour 255, Roma

Relatrice Tiziana Mignosa,
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
Interviene il maestro Maurizio Albano
Letture a cura dell’attore Mario Lucarelli

“La particolarità di questo evento è che la favola si ispira ad una vera scoperta di orma di dinosauro fatta sulle montagne degli Ernici, a circa 100 chilometri da Roma, dallo stesso nonno di Alessandro . La storia del piccolo dinosauro, chiamatoAlex,  nasce  durante una delle visite al museo di Paleontologia di Pofi in provincia di Frosinone,  dove Alessandro accompagnato dal nonno Gabriele veniva spesso ad incontrare un caro amico di famiglia e famoso paleontologo, Italo Biddittu  che precedentemente aveva scoperto  uno dei reperti umani più antichi dell’Europa: il famoso “ Argil” o “uomo di Ceprano”, risalente a più di mezzo milione di anni fa.
Ed è così che, nell’ambiente più appropriato quale quello di un museo paleontologico ed attorno al calco di gesso dell’orma scoperta sulle montagne vicine,  discutendone con Italo, sono nate le prime ipotesi sul primitivo animale. Alessandro, una volta a casa,  ha fatto immediatamente uno straordinario disegno immaginando così il piccolo dinosauro Alex e da lì poi si è sviluppata anche questa bellissima fiaba... che vi presentiamo”.



venerdì 11 ottobre 2013

Reti e vele, ed. Rupe Mutevole, di Giusi Ambrosio


Una domanda che faccio spesso agli autori che presento è perché hanno scelto quel titolo, piuttosto che un altro. Nel libro di Giusi Ambrosio a mio avviso è assolutamente inutile fare questa domanda in quanto credo che sarebbe stato impossibile pensarne un altro che lo rappresenti meglio. Reti e vele, un nome che evoca in maniera inequivocabile quel doloroso sentire, che almeno una  volta nella vita tutti abbiamo provato, quell’inquietante oscillare tra il sentirsi costretti dentro schemi preesistenti, (le reti, appunto) quali potrebbero essere ruoli, regole stabilite da chi detiene il potere e che ci vengono inculcate già da bambini, e le vele…il rovescio della medaglia, quel dolce andar di cuore quando scivolando nel piacere apriamo le finestre alla vita e ne assaporiamo il gusto. Ecco, questo è il messaggio, in sintesi, della nostra raffinata poetessa che sceglie di suddividere l’intero testo in quattro parti: Abitare, Essere, Esistere e Ricordare.
Nella sua poetica ricca di simboli e metafore facciamo un viaggio nella natura, il mare in particolare, un tragitto ricco di colori dove lo sguardo non può non soffermarsi sull’incanto della bellezza che trova lungo la via ma anche sulla fragilità dell’essere umano quando si vede impotente e costretto a convivere con i suoi limiti terreni. Quello è il momento in cui l’animo sensibile ha la possibilità di vivere l’amarezza del momento, bevendo così il fiele dal calice della sofferenza, oppure spiccare il volo verso gli sconfinati paesaggi immaginari e, distaccandosi dalla materia, vivere finalmente il sogno sublimato non ancora fatto carne.
Nessun titolo nelle sue liriche, una particolarità, subito apprezzata, che le rende a mio avviso più leggere quasi come fosse la voce naturale dell’anima che per un attimo si ferma, sul foglio e sul cuore, senza rimanere imbrigliata dentro etichette, in questo caso titoli, che in qualche modo potrebbero dargli una specifica collocazione,  come se mai fosse possibile solo pensare di ingabbiare una farfalla!
In Abitare e Ricordare, che fanno una sorta di cornice ad Essere ed Esistere, troviamo una serie di liriche dal sapore antico, avverto una sorta di velata nostalgia che porta l’autrice a ripercorrere sentieri già battuti, da lei e da altri, quasi come a voler riafferrare emozioni vissute, intense e mai assopite. Leggendo questa prima parte mi sono chiesta più volte se le liriche sono state scritte allora, e raccolte dopo per farne il libro, oppure, come spesso accade, è stato da parte dell’autrice un riagganciarsi ad emozioni già vissute, a ritroso nel tempo, per farne, poi, sbocciare la lirica? La poesia è emozione allo stato puro e questo, per chi è poeta, è sicuramente cosa fattibile e cioè quella di viaggiare oltre i confini che ci impone la realtà temporale.
Un ricordo della sua terra d’origine, una raccolta descrittiva di luoghi, spesso naturali, il mare fa da protagonista quasi sempre, ma troviamo anche una rassegna di figure umane, prevalentemente donne ritratte nell’umiltà del vivere: le madri lucane, la donna monaca, le ragazze orfane con il sogno d'amore, le contadine divenute operaie, le aspiranti al concorso di bellezza, e poi la solitudine e il dolore dell'aborto, la tristezza della prostituzione, la vecchiaia e l'incertezza del vivere, la caduta delle speranze e delle illusioni collettive. 

In Essere e Esistere troviamo invece una raccolta di liriche che descrivono più che luoghi fisici, tumulti interiori, l’intimità delle persone, le emozioni, il confronto con gli altri, l'intreccio dei dubbi che lacerano l’essenza stessa di chi li vive, le opportunità coltivate e quelle smarrite, la leggerezza dell’esistenza ma anche la parte che ci inchioda al dolore mentre attraversiamo il sottobosco della vita. Lo definirei una sorta di viaggio dell’essere sul sentiero della consapevolezza che va dalla prigionia ( reti) fino alla libertà ( vele). Una poetica gioiosa, altre inquinata dalla sofferenza, dove a volte affiora un bisogno lacerante di avere risposte sul senso della vita. 


Tiziana Mignosa
Presentazione di Rete e vele di Giusi Ambrosio 11 ottobre 2013
Liberia Arion Monti, Roma

Presentazione: Reti e vele, ed Rupe Mutevole, di Giusi Ambrosio


Venerdì 11 ottobre 2013 alle ore 17,30
presso la Libreria Arion Monti,  via Cavour 255, Roma
si è svolta la presentazione della raccolta poetica
“Reti e vele” di Giusi Ambrosio

Relatrice Tiziana Mignosa, 
responsabile delle collane Fairie
e Oltre il confine di Rupe Mutevole Edizioni
è intervenuta  Susanna Lasconi


















martedì 8 ottobre 2013

Presentazione: Questione di carattere, Hazem Kamal, ed. Rupe Mutevole

Lunedì 7 ottobre 2013 alle ore 18,30
presso la Libreria Arion,  piazza Santa Maria Liberatrice 23/26 Roma
si è svolta la presentazione del romanzo 
“Questione di carattere” di Hazem Kamal

Relatrice Tiziana Mignosa, 
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
di Rupe Mutevole Edizioni

sono intervenuti Ahmed Mourad, scrittore,
Anna Badyda, interprete
e il maestro d’arte Mario Salvo













Reti e vele, Giusi Ambrosio, ed. Rupe Mutevole


**Invito**
*
Rupe Mutevole Edizioni
in collaborazione con la libreria Arion  Monti
ha il piacere di invitarvi
alla presentazione della raccolta poetica
Reti e vele” della poetessa Giusi Ambrosio

Venerdì 11 ottobre alle ore 17,30
presso la Libreria Arion Monti,
via Cavour 255, Roma

Relatrice Tiziana Mignosa, 
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
Interviene Susanna Lasconi

domenica 6 ottobre 2013

Presentazione: Mentre un cane abbaia di Massimo Occhiuzzo, ed. Rupe Mutevole


Venerdì 4 ottobre alle ore 17, 00
presso la Libreria Arion,  
piazza Santa Maria Liberatrice 23/26 Roma,
si è svolta la presentazione del romanzo 
“Mentre un cane abbaia” di Massimo Occhiuzzo

Relatrice Tiziana Mignosa, 
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
di Rupe Mutevole Edizioni

E’ intervenuto Roberto Spirito, docente di teoria e tecniche della scrittura










sabato 5 ottobre 2013

Questione di carattere di Hazem Kamal






**Invito**
*
Rupe Mutevole Edizioni
in collaborazione con la libreria Arion
ha il piacere di invitarvi
alla presentazione del libro
“Questione di carattere” di Hazem Kamal

Lunedì 7 ottobre alle ore 18,30
presso la Libreria Arion
piazza Santa Maria Liberatrice 23/26, Roma

Relatrice Tiziana Mignosa,
responsabile delle collane Fairie e Oltre il confine
Intervengono Ahmed Mourad, scrittore,
e il maestro d’arte Mario Salvo


L’autore di “Questione di carattere “ Hazem Kamal  dall’esperienza maturata nel campo sportivo, nella pratica dell’osteopatia e dall’attività svolta nell’utilizzo delle tecniche di programmazione  neuro-linguistiche, dopo anni di pratica è emersa la necessità di migliorare il canale comunicativo fra bambini ed adulti;  dai citati settori l’autore ha creato una linea comunicativa diretta fra genitori e bambini e una indiretta definendola ancor più riflessiva, attraverso l’uso di tecniche che stimolino la reazione dei bambini allo scopo di far emergere i punti di comunicazione da migliorare, attraverso tecniche di memorizzazione con l’ausilio di  frasi ed associazione di idee diverse fra loro. L’utilizzo di parole in lingua inglese aumento la capacità espressiva, inserendo ancor più direttamente il bambino nella nostra realtà attuale facilitando i diretti interessati verso l’uso della lingua inglese.