Quando il pensiero
si fa onda che carezza
oltre il varco della folla
lentamente
l’arsura cresce e ti va a cercare
Col desiderio tra i capelli e i sogni
a piedi scalzi
la terra
intensamente vivo
Calde radici
succhiano
sorsi di bellezza
linfa conosciuta
di saggezza antica
Tra il mio
pensiero e te
arabeschi di fiabe
accorciano le distanze
quando ad occhi chiusi
il tuo respiro
mi disegna l’infinito sulle spalle
E la smania cresce
senza fretta
mentre l’Amore faccio
con tutto ciò che guardo
e con le dita sfioro
Nel gioco che si replica
ancora tu
protagonista amato
“ti voglio”
e con le mani il mondo intero afferro
ti sto pensando
tiziana mignosa
marzo duemilaundici
Per chi desidera ascoltarla:
Mi sto ubriacando di te, forse non è prudente.
RispondiEliminaNon vorrei mi piacessi più del giusto.
Ciao
..mai più del giusto :) :)
RispondiElimina