Quando i miei occhi
della bellezza tua si
colmano
dimentico ogni freno
che ha essiccato
l’audace impeto di
farmi miele e colla
E di baci immaginati
vivo
sussurri e palpiti
che ovunque
la pelle mia arabescano
Ma le paure
dentro il niveo
ventre
si fanno presto vento
che le vele gonfiano
lontano
E file di timori osservo
che lasciano da una
parte
il desiderio che ho
di te
e dall’altra la
ragione
tiziana mignosa
giugno duemilatredici
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