Tutti nasciamo
con una gemma preziosa
custodita nel palmo chiuso
della mano
che a volte grida vita
e altre è riccio in
religiosa attesa
Se d’attenzione vive
nella luce gioia dona
ma quando l’ora si fa goccia
trema
e la paura al pugno stretto
grida
d’allentar la dolce presa
L’abbandono nel dì del
grigio
il protagonismo senza diritto improvvisa
memoria persa sull’Amore
tra orme stanche e stupida
illusione
di sogni sbriciolati lungo
il viale
Ma ogni volta
che spazio diamo a ciò che
di verità si nutre
lo scopo s’allinea al gusto
del piacere
e l’orma sovrappone
a quella disegnata prima
d’iniziare il passo
Basta veramente poco
per attivare il fuoco
che per diritto cosmico ci
nutre e c’appartiene
così che quando la suola la
via giusta riconosce
la pesantezza si fa ala e
vola
E il tempo offerta
sull’importanza di quel
dono
bussola preziosa
che da sempre tutti quanti
custodiamo
nel palmo chiuso della mano
tiziana mignosa
maggio duemiladodici
Nessun commento:
Posta un commento