domenica 2 marzo 2014

In bici verso il mare



Si bacia con la mia essenza
l’estate quando
di passi roteanti scivola
tra campi di covoni ambrati verso il mare

Tra ombre e luci d’Eucaliptus
a tratti la cicala intona
l’ode che l’occhio induce
a fessura di piacere contro il sole

E scorro
tra bordi a erba oscillanti al vento
e gialli campi dove il soffio
di gioia mattutina mi fa sua

tiziana mignosa
luglio duemiladodici

Note: in estate, la mattina presto quando ancora il sole è mite, in bici verso il mare attraversando campi di natura sonnecchiante


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