martedì 5 novembre 2013

Aspirazioni alate


Mani stese al cielo
morbide 
cantano l’inafferrabilità dei desideri
mentre catturano 
distribuendo luce.

Tra le ceneri dei giorni
nivea 
è la purezza che raccolgo 
per farne soffi 
di stravaganti fantasie.

Adesso 
che dal tuo centro il raggio diagonale 
esplode scomponendo 
in caleidoscopici specchi
l'emotività latente

fragile 
appari
e della tua bellezza 
di sorriso gli occhi colmo.

Forti radici
che la vita saziano
intrecci 
d’ostinazione e Amore
nel sentimento della Madre vanno.

Nel vento
aspirazioni alate
che alla terra tornano
come lacrime piumate
macere di pioggia e sogni.

quattro mani
tiziana mignosa & raffaello corti
maggio duemilaundici

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