sabato 24 agosto 2013

Grembo, Nicoletta Nuzzo, Rupe Mutevole edizioni



Parlare di una raccolta di poesie non è mai facile, troppo spesso si corre il rischio di non interpretare bene il messaggio che l’autore decide di condividere con il suo lettore, sempre ammesso che questo sia davvero importante come la sensazione che, al di là delle parole, ci giunge, delicata o forte che sia, ogni volta che esploriamo il misterioso battito della voce del cuore. E così la poesia, quando ci accingiamo ad assaporarne il prelibato nettare, diviene una sorta di specchio delle meraviglie che si apre a noi risucchiandoci nella sua magia mentre ci indica parti, doloranti o gioiose, della nostra anima errante. La poetica raffinata della nostra Nicoletta, non fa eccezione  e ci spinge, infatti, in un mondo intrigato dove il lettore non può non identificarsi in quelle trame di parole eleganti che non conoscono menzogna. Taglienti, come affilatissimi bisturi, o delicate e morbide come piume ma, sia nell’una che nell’altra soluzione, sempre rigorosamente reali, quindi capaci di generare in noi il fremito. Le parole di Nicoletta, infatti, ogni volta che ci risuonano dentro, sono un po’ come dei tasselli che, incasellandosi ordinatamente al loro posto, ci mettono di fronte a quel piacevole senso d’appartenenza. Ad ogni passo è un sussulto, un ricongiungimento tra l’anima palpitante e la vita con la sua quotidianità e le sue emozioni. Ed è così che i sentimenti più intimi, attraverso il sentire della nostra autrice, materializzano (in noi lettori) il dolce disagio dell’inquietudine quando dal suo cuore partono per arrivare al nostro mettendo a fuoco i nostri stati d’animo più reconditi. A volte il messaggio è chiaro, altre nascosto, come quella paura tangibile, e prettamente umana, della vita quando ci sbatte di fronte all’incerto permettendosi così di assumere il ruolo della protagonista.

Nicoletta Nuzzo è nata nel 1955 a Galatina di Lecce. Dopo gli studi filosofici all’Università di Bologna si è interessata di Orientamento e formazione professionale e di imprenditoria femminile.
Ha pubblicato 4 libri: Cronache di un gatto perfezionista (Manni 2006), Un gatto senza vanità (Rupe Mutevole 2010) e Portami negli occhi (RupeMutevole 2011, Collana Poesia) e adesso Grembo.
Portami negli occhi ha vinto il Premio Nazionale “Il Paese delle donne” 2011 per la Poesia ed ha ricevuto la Menzione d’onore per il Premio “Lorenzo Montano-Anterem” 2012.

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